L’Amaro della Resistenza che salva i posti di lavoro
Di Salvatore Cannavò
Il brindisi è previsto per il 25 aprile. Festa della Liberazione e della Resistenza, rigorosamente con la R maiuscola. Ma anche debutto dell’Amaro Partigiano, un progetto “sociale di autoproduzione e di creazione di lavoro etico”. Una co-produzione tra una fabbrica recuperata e un museo della Resistenza, tra un progetto che mira alla produzione “Fuorimercato” e uno che da oltre dieci anni costruisce la “storia orale” per ricordare la lotta contro il nazifascismo. L’Amaro è partigiano, infatti, perché si basa sulle erbe dei luoghi della Resistenza, in quel di Lunigiana dove il primo nucleo di partigiani fu…